5+1 parole in giapponese che non esistono in italiano

corso di giapponese

Nella lingua giapponese esistono molti termini per i quali non esiste una traduzione in lingua italiana.

Questo succede perchè ogni lingua è un mondo a sè, è il riflesso della gente che la parla, la usa e la modifica.

Ogni giorno utilizziamo prestiti da altre lingue proprio per questo motivo: concetti, idee, sensazioni appartengono ad una cultura e sono difficilmente traducibili.

E girando per il mondo notiamo quante parole italiane vengano comunemente utilizzate nella loro forma originaria.

Lo stesso accade col giapponese!

Luoghi, situazioni e atteggiamenti particolari caratterizzano questa cultura affascinante.

E affascinanti sono questi termini che troviamo impossibile tradurre in italiano.

Vediamoli subito!

1# Hanami

Tutti conosciamo lo splendore dei ciliegi in fiore in primavera, tanto è vero che molti colgono questa occasione per un viaggio in Giappone.

Con questo termine si indica proprio il tempo
che i giapponesi si prendono per la contemplazione
di questo particolare fenomeno: godere della bellezza, dello spettacolo che la natura sa regalarci.

Un segno della semplicità dei giapponesi?
In realtà anche la loro lingua è più semplice di quello che crediamo.

(Leggi anche 5 motivi per iscriverti subito ad un corso di giapponese)

2# Komorebi

Il legame con la natura e in particolare con gli alberi è così radicato nella cultura giapponese, che esiste addirittura un vocabolo che indica il passaggio della luce che filtra tra i rami e le foglie delle piante creando un effetto particolare.

3# Aware

Ma i Giapponesi ci insegnano, anche se pure noi abbiamo in Leopardi un illustre maestro, che nulla è destinato a durare in eterno, e ogni esperienza, anche la più meravigliosa ed appagante, contiene in sè la propria fine.
Aware indica proprio il dolceamaro di questa sensazione.

4# Kyoikumama

Sono sicura che molte di noi si riconosceranno in questa parola, che indica proprio quelle mamme che creano una pressione esagerata sui propri figli, affinché ottengano risultati eccellenti a scuola.

Mi chiedo come mai non ci sia ancora la traduzione italiana di questo termine!

5# Age-otori

Vi è mai capitato di andare dal parrucchiere e uscire dal salone insoddisfatti del risultato?
Questa parola indica proprio il sentirsi meno belli dopo essersi tagliati i capelli.

+1# Tsundoku

Finalmente ho trovato il nome per la patologia di cui soffro: questa parola giapponese indica infatti la compulsione ad acquistare libri, per la felicità delle librerie della zona e dei siti per acquisti online.

Se volete scoprire di più su questa affascinante lingua e cultura leggete in questo articolo il significato della parola Nankurunaisa, il mantra giapponese della felicità.

E se siete già decisi, non vi resta che contattarci!