Nuovi 5+1 False friends della lingua inglese

False friends lingua inglese

I false friends, ovvero falsi amici, sono quelle parole della lingua inglese che tanto assomigliano ad un vocabolo della lingua italiana ma che in realtà hanno tutt’altro significato.

Il rischio per noi italiani è proprio quello di utilizzarli a sproposito e magari fare una brutta figura. 

Qui abbiamo elencato una prima serie di esempi di false friends della lingua inglese.

Evitiamo spiacevoli misunderstanding imparandone di nuovi!

Ma prima di tutto abbiamo una risposta lasciata in sospeso dalla prima puntata relativa ai false friends, ovvero, come si dice “sensibile” in inglese. 

Abbiamo già detto che la traduzione non è sensible, che ha tutt’altro significato (leggi qui la spiegazione). 

Sensibile in inglese si dice sensitivee questo aggettivo si utilizza sia per definire una persona che comprende appieno i sentimenti degli altri, ma anche in senso lato per definire ad esempio una pelle sensibile, sensitive skin, un nervo sensibile, a sensitive nerve, un ecosistema sensibile, a sensitive ecosystem.

Vediamo ora altri esempi di false friends della lingua inglese. 

1# Accident

No, non si tratta di una imprecazione!

Il termine accident indica semplicemente un incidente, come nell’esempio:

He had a car accident last week and his new car was seriously damaged!”

Notiamo che si dice have an accident, quindi la parola accident colloca con il verbo have e non do/make come verrebbe da tradurre dall’italiano (parleremo delle collocations in un altro articolo).

Per completezza aggiungiamo che esiste anche la parola incident, la quale indica un evento inaspettato che però non provoca conseguenze gravi o danni seri. 

E se ci succede qualcosa di spiacevole, come possiamo imprecare? Qual è il corrispondente dell’espressione italiana “Accidenti!” in inglese?

Tra le tante opzioni, indichiamo “Damn!“, che rende bene l’idea senza essere troppo volgare. 

2# Confidence

No, non stiamo parlando di confidenza. La traduzione di questa bellissima parola è “fiducia”, e, nell’accezione self-confidence, fiducia in se stessi, nelle proprie capacità. Da questo sostantivo deriva poi l’aggettivo confident, che indica una persona sicura di sè. 

They have confidence in their leader.

He has perfect confidence in his ability to succeed. 

Se vogliamo tradurre la parola italiana “confidenza”, dobbiamo usare il termine familiarity.

3# Cucumber

Sempre di vegetali si tratta ma non stiamo parlando del cocomero, bensì di un cetriolo!

Questa verdura la ritroviamo in un modo di dire molto simpatico, ovvero as cool as a cucumber. Cosa siagnifica?

As cool as a cucumber significa calmo, rilassato, per niente nervoso, in particolare in un momento di stress.

I was petrified to take the stage, while my sister was as cool as a cucumber. 

Mentre se vogliamo indicare il cocomero (o l’anguria, come la chiamo io), si usa il termine watermelon.

4# Estate

No, non stiamo parlando della più bella stagione dell’anno, quella si chiama summer e lo sappiamo tutti. 

Un estate invece rappresenta un immobile, una proprietà immobiliare, da cui deriva la professione di estate agent, l’agente immobiliare. 

(Impara anche alcuni phrasal verbs inglesi relativi ai viaggi)

5# Library

Altro termine ampiamente confuso, anche se sempre di libri si tratta. Una library è un luogo pubblico, ovvero la biblioteca, dove i libri si prendono in prestito. Se invece cerchiamo una libreria perchè desideriamo acquistare un libro, allora dobbiamo cercare un bookshop.

E la libreria che abbiamo in casa, ovvero quel mobile a scaffali su cui riponiamo i nostri libri? Quello si chiama bookcase!

+1# Of course

Questa espressione la conosciamo tutti e sicuramente non ci facciamo ingannare dall’assonanza con l’espressione italiana “di corsa”. Of course è una delle espressioni inglesi più usate nei colloqui quotidiani e significa “certamente”, “ovviamente”.

Ma se andiamo di corsa, come me in questo momento, quale espressione inglese dobbiamo usare?

Mi dispiace, sono di troppo di fretta, ve lo dico al prossimo appuntamento con i false friends della lingua inglese (sì, ce ne sono tanti altri!).